Thirteen days. Come il film sulla crisi dei missili cubani dell’ottobre del 1962 (bel film, recuperatelo se non lo avete ancora visto). 

13 giorni e poi sarà Vinitaly 2015, la più grande manifestazione dell’enoItalia. Oltre quattromila espositori per quattro giorni di fiera, convegni, workshop e concorsi internazionali; quattro giorni di grande intensità cui seguiranno immancabili le polemiche, che puntualmente giungono – giustificate o no – insieme a questo grande evento. Da questo punto di vista il Vinitaly è un po’ come il Festival di Sanremo: è spesso criticato ma poi lo guardano tutti. 

Cosa farà Appunti di degustazione per prepararsi – e prepararvi – al VinItaly? Nei prossimi giorni vi parleremo dei nostri piani, vi faremo entrare nella nostra stanza dei bottoni, dove freneticamente si decide quali produttori visitare assolutamente, quali ignorare e quali invece quelli a cui dare almeno una possibilità. Quattro post – nord, centro, sud e isole, Vivit – nei quali saranno resi noti urbi et orbi le aziende che non dovete saltare dal vostro tour in Verona Fiere. Non liste definitive, certo e nessuna pretesa di esaustività: solo il nostro spassionato, ragionato parere. Una selezione che ci piacerebbe mettere in discussione, sul blog o – ancora meglio – in fiera. Perché il vino è condivisione. Anche al Vinitaly.