Amiche e amici, sta per terminare un’altra settimana, addolcita dalla festività del primo maggio e ricca di news dal mondo del vino e del food. Vediamo le più interessanti e curiose, scelte dalla redazione di Parole di vino!

 

Cresce l’Italia in Cina

Il mercato asiatico, e quello cinese in particolare, riveste un ruolo sempre più importante per le cantine italiane. Per anni abbiamo riportato un certo torpore delle esportazioni di vino verso Pechino, ma adesso le cose sembra stiano cambiando. L’Ufficio ICE di Pechino ha rilasciato i dati relativi al primo trimestre 2018 e… buone notizie! l’Italia fa registrare un deciso incremento di quasi 63 punti percentuale in valore, assestandosi con 55,6 milioni di dollari al quarto posto tra gli importatori nel Paese del Fiume Giallo.

A comandare la classifica ci sono gli irraggiungibili (per ora) francesi, che se la ridono sotto i baffi dall’alto dei loro 282 milioni di dollari. Poco sotto, ma comunque molto lontana, l’Australia che ha rosicchiato una fetta di mercato ai cugini transalpini e al terzo posto il Cile, con quasi 59 milioni di dollari.

 

A.A.A. Sommelier cercasi. Umani astenersi.

 

Ci risiamo: la tecnologia avanza velocemente, tanto da mettere in pericolo professioni insospettabili. Come il sommelier. Beh, amici col il tastevin al collo, state tranquilli: il giorno in cui un robot potrà sostituirvi è ancora lontano. Nel frattempo gli studenti dell’Istituto di Istruzione superiore Gae Aulenti di Biella hanno presentato Sommelierobot, una macchina in grado di valutare un vino già dall’etichetta, munita di grazie a sensori con i quali rivela colore, ph, grado alcolico, acidità e presenza di solfiti.

Grazie a un proprio database e al collegamento al web, Sommelierobot rivela la temperatura di servizio più idonea e consiglia i piatti in abbinamento: come un vero sommelier, insomma! Dalla scuola spiegano che non potrà mai rimpiazzare l’uomo, il cui palato è in grado di riconoscere innumerevoli sensazioni in più; lo scopo, tuttavia, è quello di approntare uno strumento in grado di facilitare il lavoro di cantina, specie nella valutazione dei parametri fondamentali.

 

Basta un poco di zucchero…

…e la pillola va giù, cantava Mary Poppins. Ma a 36 persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Caserta, anche lo zucchero deve essere andato di traverso. Secondo le indagini delle Fiamme Gialle e l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, infatti, l’associazione gestiva carichi di zucchero di origine serba da immettere sul mercato nazionale e destinato a numerosi operatori del settore vitivinicolo. Nel corso dell’operazione, convenzionalmente denominata “Dulcis in fundo” sono stati sequestrati 900 tonnellate di zucchero solido e 150 ettolitri di zucchero liquido; in una azienda vitivinicola durante una perquisizione sono stati rinvenuti 10.000 ettolitri di zucchero liquido che, come sappiamo, in una cantina non dovrebbe esserci. Che dire? Il vizietto di sofisticare il vino evidentemente fa fatica a scomparire, a danno degli utenti ignari. Rileviamo che non sono stati resi noti i nomi delle aziende vitivinicole coinvolte: male. Noi li vorremmo proprio sapere…

 

Oh che bel castello

Grossa novità in Langa: a Castiglione Falletto il castello Vassallo, simbolo della città e luogo ricco di storiche suggestioni, passa di mano. Ad acquistarlo ci ha pensato la famiglia Cavallotto, dell’omonima cantina: secondi gli accordi con la famiglia Reviglio della Veneria, i Cavallotto acquisiscono le stanze medievali e le torri, mentre gli appartamenti interni rimangono alla vecchia proprietà.

L’obiettivo dei nuovi proprietari è nobile, più che commerciale: non saranno costruiti resort o alberghi poiché l’intenzione è semplicemente quella di aprire il castello alle visite guidate e di rendere più saldo il legame affettivo che lega il maniero ai castiglionesi.

 

Gli appuntamenti della settimana

È iniziato ieri a Palermo Sicilia en primeur, giunto alla sua quindicesima edizione. L’evento, organizzato da Assovini Sicilia, fino a lunedì 7 presenta alla stampa e al pubblico i vini dell’ultima vendemmia ed è arricchito da momenti di approfondimento tra cui quelli con cinque Master of wine.

Restando in tema di anteprime sabato e domenica va in scena Anteprima vini della costa toscana: al Real Collegio di Lucca cento vignaioli presentano in prima persona oltre seicento etichette, provenienti dai territori di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto. Quattro masterclass di eccezione arricchiscono il programma: relatori saranno Daniele Cernilli, Federico Latteri, Gianni Fabrizio, Niccolò Giuntini e Moreno Petrini.

Nel fine settimana a Egna (BZ) si celebrano le Giornate altoatesine del Pinot nero: dopo la premiazione dello scorso 27 aprile, sabato 5 il focus è rappresentato dalla prestigiosa verticale “Best of Domaine de Lambrays” dedicata ad uno dei più celebri Cru della Côte-de-Nuits e condotta da Felix Peters. Domenica gran finale con il banco degustazione “Top of Pinot Nero“, riservato ai Pinot nero di alcune delle cantine che hanno ottenuto i migliori risultati nelle graduatorie del Concorso nazionale.

Sul nostro calendario troverete i dettagli di tutti gli eventi citati e molto altro. Se volete potrete aggiungere il calendario di Parole di vino al vostro calendario personale per Mac, Oulook o Calendar e restare così sempre aggiornati.