Stavo per prendere i dovuti appunti per riportare le sensazioni di questo vino eccezionale ma non ho fatto in tempo perché il mio amico Francesco, il sommelier, mi anticipava sempre…così trascrivo, parola per parola, la SUA recensione che ovviamente è puntuale, austera e professionale.

 Montepulciano d’Abruzzo 2005
Emidio Pepe
Limpido rosso rubino, impenetrabile. Leggera presenza di residui nell’ultimo calice. Disegna archetti fitti e regolari, lacrima lenta e ben visibile. Consistente.
Al naso è intenso, complesso e fine. Floreale, fruttato, speziato, etereo. Rosa appassita, amarena matura, note ematiche, arance rosse, vaniglia, tamarindo, foxy, sottobosco, scatola di sigari.
Progressione integrata verso aromi terziari, cacao e smalto.
In bocca è secco, caldo, morbido, abbastanza fresco, tannico e sapido. Di corpo, equilibrato,intenso, persistenze e fine.
Perfetta corrispondenza gusto-olfattiva, frutto pieno carnoso ed integrato al tannino importante ma non invasivo; struttura ed alcol fusi al palato inducono a nuovi sorsi verso un finale lungo e intriso dal ritorno fruttato e leggermente balsamico.
Un inchino per questo retro etichetta.
Leggete

Vino da uve biologiche capace di fondere le tipicità del montepulciano alle caratteristiche di un vino ottenuto da un metodo tradizionale, senza solforosa aggiunta, non filtrato, in pieno stile TRIPLE A, senza le frequenti “puzzette” riscontrabili nei vini biologici. (vedi quì per un altro grande Triple A)

Armonico. Pronto.
88/100
***
Condivido tutto al netto di un unico appunto, molto personale.
Avrei dato 90-91/100
Mi ha entusiasmato davvero. Vi invito, se non lo avete ancora fatto, a visitare il sito del produttore per capire come questo “artigiano” fa il suo grande vino.