Il “quasi” si riferisce al fatto che prima di leggere l’etichetta, che tra l’altro è scritta soprattutto in caratteri greci, non sapevo nulla di questo vino.
Me l’ha portato un’amico dicendo che si trattava di un piccolo produttore e per non rovinarmi la sorpresa mi sono ben guardato dal cercare ulteriori informazioni su Internet.
Molto prima di iniziare a cucinare l’ossobuco (ricetta della mamma), apro la bottiglia (circa due ore prima) per farlo stabilizzare; non so come mi sia venuto in mente, sto diventando grande.
Tappo in vero sughero (nel senso che non è il conglomerato), un’impercettibile ossidazione, sciocchezze.
Sono indeciso fra balloon e tulipano. Mmm mi concedo il balloon, la giornata è stata pesante e poi con l’ossobuco…
Ocean 2008, Idaia Winery – Creta |
Il bicchiere si tinge di un limpido rosso rubino intenso con riflessi violacei, consistente, con lacrime e archetti fitti. Bello davvero il colore!
Arieggio un attimo.
Ahhh, mi vengono in mente il Mar Mediterraneo e l”odore” del sole.
Intenso, abbastanza complesso e fine, è un vino decisamente profumato (non aromatico, bada bene).
Macchia mediterranea e pepe nero spiccano senza coprire altri odori. Un pò vinoso a tratti, si concede infine in frutti rossi, leggera liquirizia e una nota vanigliata che fa da sfondo.
Sono pronto per il primo sorso.
Secco, abbastanza caldo (13,5°) e morbido; dominano frutto e spezie, ottimamente integrate. Il tannino sprigiona anch’esso la sua equilibrata potenza senza mai sovrastare, lasciando una bocca giustamente asciutta.
Scende che è un piacere, equilibrato e facile da bere.
Facciamo fuori due terzi della bottiglia in due; il resto per un brindisino anche a cena, che male non fa.
Non scherzavo sui caratteri greci … |
Una pecca però la devo riportare.
La persistenza è l’unica nota stonata di questo ottimo Ocean. In pratica dura poco, finisce presto.
Tuttavia questo aspetto contribuisce in qualche modo ad attingere al bicchiere in continuazione.
Leggiamo l’etichetta a questo punto:
70% Mandilaria, varietà autoctona Cretese e 30% Syrah
Considerando tutto l’Ocean è un vino profumato, gustoso, buon compagno del pasto.
Una ricerca adesso, potrebbe aiutare. 🙂
84/100, avrebbe sfiorato i 90 se fosse stato più persistente
Ciao, sono contento che l'articolo abbia stimolato la tua curiosità!
Credo anch'io che il target si posiziona sul vino da pasto. Ha accompagnato bene l'ossobuco e penso si possa abbinare con successo ai piatti di carne non eccessivamente strutturati.