Nell’ Oltrepò Pavese, terra vocata al Pinot Nero, Barbera, Croatina e altre uve, trova buon terreno anche il Riesling Renano che sebbene non arrivi alle eccellenze alsaziane o tedesche (se potete smentirmi, vi prego, fatelo) risulta essere un buon prodotto facilmente abbordabile, diffuso nella produzione e relativamente immediato da bere.
Il Landò 2011 di Le Fracce |
E’ proprio il caso del Landò 2011 di Le Fracce che ho acquistato direttamente in cantina l’Ottobre scorso.
Gioco a carte scoperte in questo post e dico subito che l’abbinamento perfetto è con la vellutata di zucchine. Semplicemente spettacolare! Provare per credere.
Nel calice si presenta limpido giallo paglierino scarico con tenui riflessi verdolini e abbastanza consistente.
Il naso è improntato sulle note aromatico/balsamiche di resina e pino, armonizzate da frutta gialla quale ananas, pesca e un pizzico di zenzero che insieme alla buona mineralità completano i profumi.
In bocca è fresco e giustamente sapido.
L’acidità è ben bilanciata dall’alcol e la sapidità fa da sfondo dall’inizio alla fine del sorso.
Purtroppo all’inizio l’ho tenuto troppo tempo in frigo e ho dovuto aspettare che la bottiglia di riportasse intorno ai 12-14 gradi.
A questa temperatura, che ritengo essere l’ideale infatti, il Landò si esprime al meglio in giusto equilibrio, buona intensità gusto-olfattiva e medio/lunga persistenza.
A questa temperatura, che ritengo essere l’ideale infatti, il Landò si esprime al meglio in giusto equilibrio, buona intensità gusto-olfattiva e medio/lunga persistenza.
Ripeto che insieme alla vellutata di zucchine ha rappresentato il compagno ideale del pranzo di Sabato.
Lo consiglio assolutamente.
83/100
Ho provato anch'io recentemente il Landò, spinto dalla curiosità di verificare le positive recensioni di ViniPlus 2013, che ha premiato Le Fracce con la Rosa d'oro.
La mia personale degustazione differisce lievemente da quella di Gabriele nell'aspetto olfattivo, che giudico meno positivamente, in linea con gli aspetti varietali tipici; si indovina l'impronta di una vinificazione di solo acciaio e nell'esame gusto-olfattivo il Landò non tradisce le attese e per tipologia e rapporto qualità/prezzo dimostra di meritare le recensioni positive in quota AIS.