The English Breakfast. Come i cinque sensi trasformano il piatto.

Bene, sappiamo tutti cos’è l’English Breakfast ma perché mangiarla appena svegli rimane un mistero. Infatti le mie arterie si intasano solo pensando agli ingredienti: bacon fritto, salsiccia fritta, uova fritte o strapazzate, funghi fritti, pomodori fritti, fagioli e pane tostato. Esiste anche gente che mangia questa festa del colesterolo con la Coca Light, magari pensando che in qualche maniera possa aiutare. Ma questo
classico piatto britannico è famoso ed è amato da tanti, e non solo i britannici. Milioni di turisti che vanno in Gran Bretagna ogni anno cercano gli Eateries con il miglior English Breakfast per colazione, brunch o pranzo. È un piatto molto semplice, però non fa bene alla salute (se consumato spesso) e non offre molto all’alta cucina. Quindi oggi voglio vedere come i cinque sensi possono portare questo piatto a un livello superiore.

I miei ingredienti e preparazioni per il piatto sono:

Bacon al forno

Uova strapazzate con latte intero

Erba cipollina tritata finemente

Olio al tartufo nero

Sale & pepe

Salmone affumicato scozzese su filone tirolese leggermente tostato

Pomodori di Pachino al forno.

L’odore del fritto può essere molto piacevole ma se tutti gli ingredienti sono fritti l’olfatto è devastato. Per questo mandiamo la padella in ferie e accendiamo il forno, il quale non cambierà né il sapore né l’aroma del bacon soprattutto; infatti togliendo l’olio caldo dalla cottura lo rende anche migliore per la salute. L’uovo non offre molto all’olfatto, ma aggiungendo un filo di olio al tartufo nero si crea un aroma allettante.

L’impatto visuale di un classico English Breakfast è pessimo: cibo buttato sul piatto in modo che copra il fondo con colori poco attraenti. Aggiungendo un elemento verde però può fare la differenza: erbe cipollina, la sposa dell’uovo. Le uova si possono fare in tanti modi diversi ma oggi le faccio strapazzate con del latte, sale e pepe, un filo di olio al tartufo (come spiegato prima) e l’erba cipollina. Oltre a migliorare il sapore, l’erba cipollina aggiunge il verde al piatto, e di conseguenza un elemento naturale che lo rende molto più invitante. Inoltre, non è fondamentale mettere tutti gli ingredienti su un piatto unico. Dividendo il Breakfast in una parte su un piatto e l’altra su un tagliere si evita il caos visuale e lo rende un po’ più elegante, senza esagerare.

Ho visto gente che taglia gli hamburgers con coltello e forchetta, e mi lascia perplesso. Qual è il problema con il
contatto con il cibo? Dal mio punto di vista è fondamentale anche per una questione di conoscenza delle consistenze, e mi piace tanto mangiare con le mani. Non si può mangiare l’uovo con le mani? Ma certo che si può! Mettiamo delle fette di pane nel forno qualche minuto per tostarle leggermente, poi sopra aggiungiamo quel gustosissimo salmone affumicato scozzese, e per finire un cucchiaio di uova strapazzate. Ci sono tre consistenze diverse con queste eleganti bruschette, dal croccante all’umido,

che vi lasceranno soddisfatti.

Ogni piatto inizia e conclude con il gusto. Non bisogna neanche spiegare com’è il gusto del bacon, il salmone affumicato o le uova strapazzate, è ovvio: sono ingredienti semplici e facili da trovare che piacciono a tanti, e non senza motivo. Un trucco per i pomodori di Pachino però ci vuole: quando li infornate, lasciateli sul gambo. In questo modo non perdono neanche una traccia del gusto ricco del pomodoro.

Ogni piatto naturalmente deve essere accompagnato da una bevanda, e in questo caso abbiamo delle diverse opzioni. Il caffè americano è sempre un classico, anche se le bevande calde tendenzialmente accompagnate ai pasti non aiutano la digestione, o forse preferite un succo di frutta, idealmente succo di arancia o mela. C’è chi preferisce una bevanda alcolica, allora un buon prosecco sarebbe la soluzione perfetta ed è l’abbinamento ideale per il salmone. Io invece invito una vecchia amica in cucina: la Guinness. Una birra leggera e non secca o dolce non crea un litigio tra i gusti, invece crea un’armonia.