I giorni che precedono l’inizio di un nuovo anno sono spesso dedicati a consuntivi, statistiche, classifiche, parole nuove e buoni propositi. Noi di Appunti di degustazione non faremo nulla di tutto questo: preferiamo limitarci a rivolgere un sincero augurio a tutti coloro che ci seguono. Ci farebbe piacere certamente un anno privo di affanni e ricco sotto tutti i punti di vista, costellato di sorrisi e zero lacrime. I tempi – tuttavia – non sono tra i più floridi che la storia ricordi quindi ci basterebbe che sia semplicemente un 2015 sereno: più sinteticamente un 2015 migliore del 2014.
Proponiamo di rendere l’anno che verrà l’anno della riscoperta della bellezza: troppo spesso banalizzata, dimentichiamo frequentemente l’importanza dell’estetica e come essa ci riporti alla armonia con la Natura, con la quale tutti quotidianamente dobbiamo confrontarci, specie nel mondo del vino.
Ne sanno qualcosa i giapponesi che per primi capirono che bello è anche vero, uno dei principi della estetica nipponica.
Giapponese è anche Shizuku Kanzaki (Gocce di Dio), il personaggio principale di Kami no shizuku, un manga scritto dai fratelli Kibayashi, pubblicato dal 2004. La trama è tipica, ma non per questo poco originale: Shizuku è un impiegato di una ditta di bevande e alla morte del padre scopre che per ricevere l’eredità deve prima identificare dodici vini (gli Apostoli) più un tredicesimo, denominato Gocce di Dio.
Del fumetto si trova l’edizione in inglese e in francese, mentre della serie TV che è stata tratta nel 2009 è disponibile solo la versione in lingua madre. Ve lo consiglio, perché è bello e perché è vero. Come i vini che vorremmo sempre bere, come le persone che vorremmo sempre incontrare.
Siate belli. Buon 2015!