torna ad essere protagonista su Appunti di degustazione: oggi è il turno
di Per Eva 2010, Costa d’Amalfi della Tenuta San Francesco. Lo
avevo provato al Vinitaly 2012, mi era piaciuto pur senza generare particolare
entusiasmo.
Tenuta San Francesco si trova a Tramonti, una delle località a più
spiccata vocazione vitivinicola della Costa d’Amalfi. In questo paradiso
incontaminato i vitigni storici campani, come la falanghina e l’aglianico, si
spartiscono il territorio con altre varietà meno note, ma non per questo meno nobili,
per i complessivi otto ettari e mezzo riconducibili all’azienda.
raccolte in un Cru denominato Vigna dei preti, a circa 550
metri sul livello del mare. Due parole sui vitigni sono d’obbligo.
lo scorso 29 maggio; la pepella è un vitigno coltivato nella sola zona della
costiera amalfitana. E’ una varietà particolarmente incline alla acinellatura
la quale provoca la formazione, vicino ai normali acini, di grappoli più
piccoli e privi di semi, simili nella forma a quelli del pepe; da qui, quindi,
il suo nome. La pepella appare già negli scritti del Conte Giuseppe di
Rovasenda in Ampelografia universale, nel 1877. Purtroppo la
varietà, a causa dell’acinellatura, ha una scarsa resa ed anche per questo è
di rara reperibilità, si trova solitamente in vigneti molto vecchi.
Un bel grappolo di pepella |
Per Eva 2010: ammiccante e sensuale |
Giallo dorato molto intenso, naso complesso a spiccata intensità mielosa, aromi di albicocca, ananas, pesca. Impronta alcolica importante seguita da nota di asparago, foglia di pomodoro. Gusto equilibrato contraddistinto da freschezza lievemente sapida ed alcol leggermente fuori spartito ma non penalizzante. Al secondo calice emergono gli aromi classici di fiori bianchi tra cui il gelsomino; importante nota iodata che si fonde con la sapidità. In sostanza, un vino di cui non ci si stanca, anzi: ammicca senza annoiare e se ne apprezza facilmente la sensualità specie se si rispetta una temperatura di servizio non superiore ai dodici gradi. A mio parere accompagna bene piatti di pesce anche sofisticati. Ultima nota: si trova a circa quindici euro, vi assicuro che è un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Bevuto stasera.
Da molti viene considerato il "rivale" del Fiorduva, ma credo che il paragone sia inesatto. Il campione di Marisa Cuomo ha una profondità e una intensità gustativa maggiori, a differenza del PerEva che risulta complesso ma non impegnativo. Francesco hai riassunto perfettamente il tutto in 3 parole: ammicca senza annoiare.