Sponsor post
Mantova e i suoi dintorni sono noti per l’arte, i paesaggi ed il buon cibo. Meno per il vino. Di questo si ricorda solo il Lambrusco mantovano. Eppure esistono tanti produttori e tanti vini meritevoli di considerazione. Il Consorzio Vini Mantovani dal 2012 opera per promuovere il territorio e i vini che lì vengono prodotti.
Pochi sanno, infatti, che esistono due aree vitivinicole ben distinte: le Colline Moreniche (nella parte settentrionale della provincia di Mantova, ma a sud del lago di Garda) e l’Oltrepo’ Mantovano (la zona più tradizionale, con terreni argillosi dove si produce il Lambrusco Mantovano). E proprio in queste aree, diversi produttori, con tanta passione e non meno capacità, allevano vigne di merlot, cabernet, chardonnay, lambrusco Viadanase e lambrusco Grappello Ruberti.


Il Nerone di Borgo La Caccia, anno 2011, è merlot e cabernet. Evolve per 16 mesi in barriques. Al naso la nota erbacea è più intensa del precedente assaggio, con inflessioni più rustiche. Seguono sbuffi di frutta rossa matura, di ciliegia e prugna in particolare, quindi note terrose, di china, di fiori secchi, incenso e di cenere. L’impatto in bocca è deciso, ma anche qui, si capisce la vocazione all’abbinamento culinario; un vino che ricerca il piatto.
Entrambe le aziende sono collocate nella zona delle Colline Moreniche dove i terreni sono caratterizzati da argilla e ghiaia, principalmente di composizione calcarea e di terre di colore rosso. Al particolare terreno si unisce il clima mite del vicino lago di Garda e tale combinazione sembra favorire una buona maturazione delle uve e premiare i profumi.


Bottiglia conica per il Rosso dei Concari delle Cantine Lebovitz, lambrusco viadanase (50%), maestri (30%) e marani. Il nome del vino è un tributo agli antichi lavoratori della Conca di Governolo, opera idraulica risalente al 1609 per rendere navigabile il Mincio e accrescere i commerci del Ducato di Mantova. Rosso rubino vivace, spumeggiante, sprigiona sentori di frutta rossa, ciliegia soprattutto, e di fiori, fra tutti le violette. Il sorso è equilibrato e fresco, ben si abbina ai piatti tipici del mantovano, ai salumi soprattutto. Vino di punta dell’azienda, ha un ottimo rapporto prezzo/qualità.
Leggi anche il post dell’evento 2017 sui vini mantovani a questo link