Ve lo anticipo senza troppi giri di parole. Questo è un vino che lascia il segno.

Vino-emozione a 360 gradi.

Il Perlato del Bosco è un Supertuscan blend di Sangiovese al 60% e Cabernet Sauvignon al 40%.

Perlato del Bosco 2007, Tua Rita

Rosso rubino intenso con sfumature e bordo violetto, (un bel vedere) scende consistente nel calice. E’ presente un pò di residuo.

Necessita di ossigenarsi almeno un paio d’ore; noi abbiamo avuto solo un’ora a disposizione e infatti all’inizio risultava ancora chiuso.
Dopo 10 minuti nel bicchiere però parte l’emozione…

Leggete piano, come foste davanti al bicchiere…
Un naso intenso e ampio si apre alle molteplici sensazioni che, nette, risultano (stranamente per quanto mi riguarda)  facilmente distinguibili.
Peperone ed erba all’inizio, poi è un susseguirsi di frutti rossi, confettura, nota ematico/ferrosa come sfondo,nota animale, nota vanigliata e chi più ne ha più ne metta.
Ricchissimo, superbo!
In bocca è un nettare speciale. Estremamente bilanciato nelle sue componenti: 
L’acidità non è prorompente ma attraversa il palato rendendo il Perlato piacevolmente fresco.
14,5 gradi alcolici sembrano tanti ma me ne accorgo solo perché tengono a bada i tannini ancora importanti del sangiovese che, ottimamente integrati, ampliano il sorso e lasciano una piacevole sensazione asciutta.
La buona sapidità del finale poi bilancia la spiccata morbidezza e, insieme al frutto, fa perdurare questo vino a lungo.
 Il vino è piacere e salute, bevi con sobrietà…
Grandissima struttura  per questo 2007 che non risulta mai (e poi mai) pesante.
Nemmeno per un momento.
E’ un vino che invoglia al sorso, elegante, fine incredibilmente armonico.
Una bottiglia (per quattro persone) è risultata appena sufficiente a concludere il pasto.
Poteva senza dubbio maturare ancora un anno (forse due) ma già così mi ha lasciato un’emozione che solo pochi altri hanno saputo fare (vedi quìquì e quì).
In una parola, eccellente.
94-95/100