L’elenco dei 21 vini campani premiati quest’anno coi tre bicchieri suscita sempre emozioni complesse, per dirla in termini degustativi.
Non si può non rimanere affascinati dalla varietà ampelografica presente tra i premiati.
Inevitabile una punta di amarezza per l’assenza di un piedirosso che tanti consensi sta invece riscontrando nei gusti dei consumatori.
Palese ammirazione per la vertiginosa ascesa della falanghina, da due diversi areali.
Compiacimento per l’eroica viticoltura della costiera amalfitana che quest’anno porta a casa tre premi. 
Una sensazione di incompletezza nel non vedere bollicine tra i premiati, incompletezza per ciò che potrebbe esserci e ancora non c’è.
Riappacificazione col mondo nel rivedere uno dei più buoni rossi italiani, il Terra di Lavoro, lì dove merita di stare.
Un pizzico di nostalgia infine per il Clos d’Haut, l’ultimo gioiello che ci ha lasciato Antonie Gaita prima di andarsene troppo presto.
A voi i premiati:

Costa d’Amalfi Bianco Per Eva ’13 – Tenuta San Francesco
Costa d’Amalfi Bianco Puntacroce ’14 – Raffaele Palma
Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva ’14 – Marisa Cuomo
Fiano di Avellino ’14 – Colli di Lapio
Fiano di Avellino ’13 – Rocca del Principe
Fiano di Avellino 22 ’13 – Villa Raiano
Fiano di Avellino Clos d’Haut ’13 – Villa Diamante
Greco di Tufo ’13 – Fonzone
Greco di Tufo ’14 – Pietracupa
Greco di Tufo Claudio Quarta ’13 – Sanpaolo Magistravini di Claudio Quarta
Greco di Tufo V. Cicogna ’14 – Benito Ferrara
Le Sèrole Pallagrello Bianco ’13 – Terre del Principe
Pallagrello Bianco Caiatì Morrone ’13 – Alois
Pian di Stio ’14 – San Salvatore
Sannio Falanghina Biancuzita ’12 – Torre a Oriente
Sannio Falanghina Janare ’14 – La Guardiense
Sannio Falanghina Svelato ’14 – Terre Stregate
Taburno Falanghina ’14 – Fontanavecchia
Taurasi ’10 – Contrade di Taurasi
Taurasi ’07 – Perillo
Terra di Lavoro ’13 – Galardi