Sono molto contenta di poter condividere forse la ricetta che più mi rappresenta, un vero e proprio “evergreen” del mio repertorio che ho avuto il piacere di cucinare alla mia famiglia, agli amici, alle feste e anche a qualche cena a due.
Il curry non è come alcuni ancora credono un unica spezia proveniente da chissà quale pianta orientale, ma un vero e proprio mix di vari ingredienti: curcuma, pepe, cumino, zenzero, coriandolo, aglio, zafferano, peperoncino e altri ancora. A seconda degli ingredienti e del colore si distingue l’origine indiana o thailandese, cinese o giapponese (quest’ultimi meno diffusi qui in Italia).

Ingredienti per 4 persone
Per il pollo al curry:
Fette di petto di pollo 750 gr.
Trito sedano, carota, cipolla 100 gr.
Farina di grano tenero 00
Latte di cocco 1 latta da 400 ml (si può trovare in un negozio di alimentari orientale, in alternativa potete utilizzare anche 250 ml di panna vegetale)
Curry
Un bicchiere di vino bianco
Un dado
Sale
Olio d’oliva extra vergine

Per il riso
Riso Thai Jasmine 500 gr.
Una noce di burro

Tagliare il petto di pollo a pezzetti e infarinarli, nel frattempo in una casseruola mettere a soffriggere il trito di sedano, carota e cipolla e poi aggiungere il pollo infarinato. Dopo una breve cottura sfumare con il vino bianco.

Dopodiché inserire il curry (per iniziare un paio di cucchiaini), sciolto precedentemente in una tazzina d’acqua tiepida e il dado e far cuocere cinque minuti a fuoco lento, coperto.

A questo punto si può aggiungere il latte di cocco (o la panna vegetale) e aggiungere ancora un altro paio di cucchiaini di curry e far continuare a cuocere a fuoco lento e coperto. Ogni tanto mescolare e assaggiare per vedere se salare e se eventualmente mettere altro curry. Le dosi di quest’ultimo vanno dosate veramente a piacere, secondo il proprio gusto personale (da più delicato a più deciso, piccante). Far cuocere coperto in modo da non far asciugare la salsa, nel caso aggiungere dell’acqua calda. Dopo circa mezz’ora di cottura totale, il vostro pollo è pronto.

Durante la cottura del pollo potete nel frattempo far cuocere il riso. Utilizzare una pentola con fondo un po’ alto per permettere al meglio la cottura al vapore: mettere il riso e una volta e mezza della sua quantità d’acqua. Salare e far cuocere per una decina di minuti a fuoco medio coperto in modo da creare così vapore al suo interno. A cottura ultimata sgranare il riso con una una forchetta e una noce di burro.

Servire in un unico piatto piano sia il pollo che il riso.

Un vino che viene spesso consigliato con i piatti a base di curry è il Gewürztraminer. In questa occasione durante la preparazione della ricetta ho avuto modo di provare “Joseph” annata 2013 prodotto da Hofstätter nella zona di Sella sopra il paese di Termeno. Di colore giallo paglierino, ritroviamo al naso la rosa, frutta esotica e note di spezie e in bocca una decisa freschezza e persistenza, tutti indicatori tipici del vitigno aromatico e del territorio. Servito ad una temperatura intorno ai 10 gradi si sposa benissimo con il nostro piatto unico, perché sostiene benissimo la persistenza in bocca che ha il curry. Unica cosa che vi resta da fare è… provarlo anche voi!
Cinzia Novara