“Ammetto la mia ignoranza sui vini laziali”. E’ la frase che ho detto allo stand Occhipinti in occasione de La Terra Trema 2012 (maggiori dettagli quì).
“E’ il momento di iniziare a colmare le lacune”.
L’azienda agricola Occhipinti nasce nel 2004 sulle sponde nord-occidentali del lago (di origine vulcanica) di Bolsena. Il progetto del produttore è improntato sulla valorizzazione delle varietà autoctone di Grechetto e Aleatico declinate in rosso, bianco e dolce.
 Lazio Rosso Alea viva 2010
Ho portato via un paio di bottiglie di Alea Viva 2010 da uve Aleatico in purezza e ho pensato di abbinarlo a braciole di maiale al forno con contorno di broccoli in padella e funghi champignon.

Il colore rosso rubino scarico permeabile e gli archetti che scendono veloci rivelano in prima battuta la natura di un prodotto non troppo carico, leggero.
I sentori olfattivi sono quasi esclusivamente improntati sulle note fruttate con cenni balsamici e sentori minerali. E’ come portare al naso un cesto di frutta rossa fresca di ciliegie, lamponi, more, fragole, gelsi, cenni di frutta esotica, leggermente imbevuti nell’alcol.
Ottima la corrispondenza naso-bocca dove risalta pure (forse un pò troppo) la componente alcolica che però amplia la modesta struttura. Tannino accennato e trama terrosa/farinosa (non per il gusto) completano il sorso.
Di buona persistenza e’ un buon compagno per primi piatti al pomodoro mediamente elaborati, o secondi quali manzo alla pizzaiola. Il maiale richiedeva qualcosa di più tannico e consistente.
Vinificato esclusivamente in acciaio.

76/100