Dopo una lunga giornata a base meeting, presentazioni e approfondimenti di tecnologie varie, una telefonata di questo tipo è quello che serve per risollevare corpo e spirito.
F: “Ci facciamo una bottiglia…non ti dico nulla, alla cieca.”
“Anzi facciamo 2 (bottiglie)…ah, ti passo a prendere in macchina alla fermata della metro.”
Ottimo l’inizio, poi sbaglio vettura, vado nella direzione opposta…sono ancora un pò scosso dal lavoro.

Arrivo alla fermata in 30 minuti.
F: “Contrattempo…non posso venire a prenderti….”
Io: “Vabbè c’è l’autobus; ce la faccio comunque e poi la serata lo permette.”
Solita grande accoglienza e solita figuraccia mia che mi presento, anche stavolta, a mani vuote. Pessimo.
Un aperitivo a base di giardiniera fatta in casa (non ci vado matto questa era BUONISSIMA) e melanzane sottaceto, fresche anch’esse.
F:“Non guardare il vino!”
Versa in un calice da Franciacorta.
Limpido giallo paglierino carico scende veloce nel bicchiere. Abbastanza intensi e numerosi i profumi di frutta a polpa gialla come pesca, albicocca e nespola, ma ciò che veramente colpisce è la mineralità. Sembra quasi  acqua di mare! Mineralissimo!
In bocca è freschissimo, decisamente sapido, sempre senza esagerare, e richiama bene i sentori dei frutti. Un sorso che avvolge, asciuga il palato e perdura per svariati secondi.
Dopo 10 minuti mezza bottiglia è già andata… bevibilità estrema, effetti da solforosa zero.
Discutendo, mi domanda da quale zona provenga secondo me;
Sud o isole? Troppo fresco e fin troppo minerale.
Friuli? Ancora troppo fresco e troppo minerale.
mmm…
Chablis Saint Martin 2010, Domain Laroche
Dico: “Guarda, non so esattamente cosa sia, ma l’unico altro vino che ho provato e gli somiglia è uno Chablis che abbiamo bevuto insieme da Antonio, un pizzico meno fresco e un pizzico più minerale”.
Mi stringe la mano!
Chablis Saint Martin 2010, Domain Laroche.
Uno Chardonnay che è esageratamente squilibrato in assoluto ma abbastanza equilibrato per la sua categoria. Per questo armonico. Uno Chablis non può essere equilibrato!
Ho finito l’altra metà della bottiglia l’indomani, a casa, in dolce compagnia.
Grazie Fra!
P.S.
Voi: “e il secondo francese?”
Io:” facciamo che ne parliamo domani va. :)”
Ecco il link: Un invito informale con 2-francesi. Parte Seconda.