Due belle fette di controfiletto di manzo leggermente panate e con un filo d’olio sono bastate per giustificare una bottiglia di vino in tavola.
Fra i mille possibili abbinamenti ho provato un classico. Merlot in purezza.
Siamo in Friuli, non conoscevo Volpe Pasini ma il prezzo al supermercato mi ha stimolato: € 8,90. Bene.
Vediamo cosa offre.

Temperatura di servizio di circa 18°. Nel tulipano si mostra limpido rosso rubino carico e abbastanza consistente.
Lo lascio riposare nel bicchiere giusto un quarto d’ora mentre cucino, aerando di tanto in tanto.
Ha un bel naso fruttato di ciliegia, fragola, frutta esotica e, in tono più acceso, frutta cotta.
Mi piace la tenue nota aromatica di basilico che viene fuori poco a poco. Completa infine la speziatura, anche questa intensa, con decise note di cannella, e una leggera nota tostata.
Convincente.
La carne è pronta e intanto preparo il palato con un sorso.
Subito speziato si lascia andare man mano all’alcol. quasi ottimamente equilibrato; solo la freschezza, a tutto tondo spicca di più. Il tannino, ben integrato, pizzica a tratti…forse non dovrebbe ma diciamo che aggiunge un pò di brio.
Chiude con una piacevole sensazione alcolica che dura qualche secondo.
78/100
Un vino buono ad un prezzo concorrenziale che vale ogni centesimo. Facile e piacevole. (giusto per dire)
Si abbina bene anche a primi piatti con sughi rossi di carne; provare per credere.